Rifasamento degli impianti – cosfì 0,95.

Cosa cambia con l’entrata in vigore della Delibera 180/2013/EEL dal 2016.

L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI) ha emesso una nuova delibera per la regolazione tariffaria dei prelevi di energia reattiva, nei punti di prelievo a decorrere dall’anno 2016.

La soglia al di sotto della quale è previsto l’addebito di corrispettivi per i prelievi di energia reattiva passerà dall’attuale 0,9 a 0,95 (riferito al fattore di potenza medio mensile). Sono soggetti i punti di prelievo in media e bassa tensione, con contratti per uso non domestico, con potenza disponibile non inferiore a 16,5 kW.

Inoltre, il gestore di rete, potrà chiedere all’utente l’adeguamento dei suoi impianti, nel caso in cui il prelievo di energia reattiva sia:

– inferiore a 0,9 per fattore di potenza istantaneo in corrispondenza del massimo carico, da applicarsi limitatamente ai periodi ad alto carico;

– inferiore a 0,7 per il fattore di potenza medio mensile.

Per evitare l’addebito di penali, occorre quindi, valutare un sistema di rifasamento di adeguata capacità per soddisfare questa nuova soglia.

Lo Studio PROEL è a disposizione per maggiori informazioni.